Si vendemmia da Montonale: dopo un anticipo di raccolta dei grappoli di Merlot, che previo appassimento daranno sensazioni vellutate a La Conta, e dell’uva Turbiana più fresca, destinata al metodo classico Primessenza, la raccolta è entrata nel vivo e trenta addetti sono al lavoro nei vigneti che circondano la cantina di Desenzano del Garda.
“Arriviamo da una stagione climaticamente favorevole” dice Valentino Girelli, agronomo e contitolare. “La primavera è iniziata tardi, con temperature inferiori alla media in aprile e maggio; il germogliamento è avvenuto intorno al 20 aprile. Le temperature si sono innanzate solo da metà giugno, e a seguire l’estate ci ha regalato climi miti ed equilibrati. Da metà agosto a metà settembre, a sorpresa, il meteo si è mantenuto su valori decisamente estivi”.
“L’uva Turbiana, base dei nostri Lugana, presenta un’ottima acidità: quest’anno la curva tecnologica si avvicina molto a quella fenologica e dell’importanza di questo fenomeno abbiamo recentemente parlato”, prosegue Girelli.
“A oggi, il meteo promette di lasciarci prolungare la vendemmia, e ciò consentirà alla Turbiana del monocru Orestilla una lieve surmaturazione, utile a conferire complessità al vino. Ovviamente, se avremo variazioni climatiche di rilievo raccoglieremo in fretta per preservare l’acidità. Il nostro personale in vigna sta eseguendo un doppio passaggio in tutti i vigneti, e al momento coglie solo i grappoli che, dopo adeguato addestramento, riconosce come idonei”.
Ottime premesse, dunque, da confermare in cantina nelle prossime settimane. Dall’arrivo dei carri con le uve nella sede di Montonale tutto sarà gestito da Roberto Girelli, enologo e contitolare: a lui la parola nei prossimi giorni per capire come procedono le fermentazioni e quale Lugana potremo aspettarci dall’annata 2021.
